Schiarita pomeridiana - Acquerello 2015
E' ritornato il sole, stamattina,
dopo giorni nuvolosi e di pioggia.
L'aria rimane tuttavia fresca, sulle cime
brilla il bianco della neve di primavera.
Penso allora alle parole straordinarie
con cui Etty Hillesum riesce a nutrirsi
mentre prova impazienza e scoraggiamento,
sentimenti con cui un po' tutti facciamo i conti
quando il trascorrere dei giorni si fa più faticoso.
"In me scorrono i larghi fiumi
e s'innalzano le grandi montagne.
Dietro gli arbusti
della mia irrequietezza
e dei miei smarrimenti
si stendono le vaste pianure
della mia calma
e del mio abbandono.
Tutti i paesaggi sono in me,
ho tanto posto ora,
in me c'è la terra
e c'è anche il cielo."
(Diario 1941-1943)