Paesaggio - Acquerello 230812
Autunno si presenta e non si fa scrupolo
di mostrare la sua diversità, sa rischiare
di non essere capito, magari rifiutato.
Molti lo sentono infatti, quasi con rabbia,
come la fine del tempo forte dell'estate,
sole, vacanze, viaggi, incontri, vita intensa,
senso di liberazione e di esperienze rinnovate.
Per altri rappresenta invece il momento
del rientro, del ritorno a casa, della quiete
che ridona il quotidiano, così a volte vilipeso,
quando è semplicemente la normalità di cui
ci nutriamo abbondantemente lungo il cammino.
Ordinario diviene allora il tempo, ma non perde
per questo la sua straordinaria potenzialità, anzi.
Da lì, da quello che scalino dopo scalino
tentiamo di realizzare - con la fatica che comporta -
è possibile diventare buoni e consapevoli testimoni
di un presente che chiede di essere accolto
come dono inaspettato, prezioso, ulteriore passo
verso la individuazione di un sè vero, sincero,
così misterioso, così intensamente desiderato.
E... quando il suo volto gronda sofferenza?